Ewald, Wendy: Devil is
Leaving his Cave, The
Nel 1990, un anno prima della rivolta armata degli zapatisti, Wendy Ewald fu invitata a
tenere corsi di fotografia per i bambini Maya, Ladino e Tzotzil che vivevano in Chiapas,
la provincia più meridionale del Messico. L'organizzazione promotrice era la cooperativa
di scrittori Maya, Sna Jtz-ibajom (La casa degli scrittori).
Sebbene le macchine fotografiche e le videocamere non fossero certo una novità in Chiapas,
erano generalmente utilizzate dai turisti il cui scatto ha rafforzato i propri pregiudizi
culturali. Ewald non ha scattato foto; invece ha guidato i suoi studenti a scattare
le proprie foto delle loro vite quotidiane, sogni, desideri e fantasie.
Questi riassunti risuonavano con l'importanza dei sogni nella cultura Maya,
che li considera reali come la vita da svegli. Il progetto risultante,
Il diavolo sta lasciando la sua caverna, è una visione unica delle realtà quotidiane
della vita nelle comunità Maya appena prima della devastazione della rivolta zapatista.
Questo libro riunisce il progetto originale di Ewald con un nuovo lavoro realizzato in
collaborazione con quindici giovani messicani americani che vivono a Chicago, coordinato
con l'aiuto del Centro Romero, un'organizzazione di servizi per gli immigrati.
Queste immagini rispondono a molti degli stessi argomenti degli studenti di Ewald
degli anni '90, con un'enfasi ora sul catturare vite e sogni interiori come un modo
per fare i conti con le esperienze sorde dell'immigrazione. I temi della restrizione e
dell'autoriflessione emersi da questo nuovo lavoro sono stati intensificati essendo
realizzati in parte sotto il lockdown da COVID. Insieme, i progetti del Chiapas e di
Chicago tracciano le differenze tra crescere in diverse aree geografiche messicane con
storie diverse, pur mantenendo le gioie ei dolori universali dell'infanzia.
Con saggi di Wendy Ewald, Abigail Winograd e Edgar Garcia.
Brossura con rilegatura OTA
20 x 24,5 cm, 144 pagine
ISBN 978-1-913620-55-4
aprile 2022